Sono rimasto piacevolmente sorpreso nell'apprendere che nell'orbe cattolico tanti vescovi diocesani (anche tra quelli con sensibilità liturgiche molto diverse dalle nostre) abbiano stabilito che la Messa tridentina debba continuare ad essere celebrata. Tra questi vescovi ce n'è uno che ha dimostrato di avere un cuore particolarmente grande e generoso nei confronti dei sacerdoti che amano celebrare "more antiquo". Si tratta di Mons. Gregório Paixão, vescovo di Petrópolis (Brasile), il quale ha concesso a tutti i preti ordinati prima del 16 luglio 2021 la facoltà di celebrare il Santo Sacrificio della Messa utilizzando il Missale Romanum del 1962.
Evidentemente questo zelante vescovo, che è un monaco benedettino, sa bene che la Santa Messa celebrata con sacralità e devozione è un potente mezzo di santificazione per le anime.