martedì 7 gennaio 2020

Siamo sull'orlo di una guerra mondiale che castigherà il genere umano?

Nel 2013 la situazione in Siria era drammatica per le truppe governative (quelle che difendono i cristiani), infatti i vari gruppi jihadisti rischiavano di conquistare Damasco e altre importanti città siriane. Ma grazie all’aiuto dell’Iran i soldati siriani sono riusciti a resistere strenuamente agli attacchi dei ribelli islamisti. Ciò ha fatto infuriare molti esponenti della lobby ebraica che sperava nel rovesciamento del legittimo governo siriano, il quale rivendica la restituzione delle alture del Golan, territorio che Israele ha strappato con le armi alla Siria nel 1967 e che non vuole più restituire. 

Da tempo, quando parlavo con amici sulla situazione internazionale, manifestavo la mia preoccupazione circa la crescente e aggressiva ostilità di alcuni personaggi contro l’Iran, Stato “colpevole” di non essere asservito alle lobby ebraiche che influenzano il mondo dell'alta finanza e, conseguentemente, molti mezzi di informazione. Adesso sembra che la situazione stia per precipitare a causa del massacro che gli Stati Uniti d’America, in spregio al diritto internazionale, hanno compiuto nei confronti di diverse persone, tra cui il Generale iraniano Qassem Soleimani, il quale aveva aiutato tanto la Siria nella lotta contro l’Isis, Al-Nusra e altri gruppi jihadisti.

C’è il rischio che scoppi un guerrone. Alcuni, erroneamente, potrebbero pensare che si tratti di un problema che non ci riguardi, ma non è così. Innanzitutto, anche se una guerra non riguardasse l’Italia, sarebbe comunque triste se morissero delle persone, magari bambini e civili inermi, di altri Stati. Ma in realtà anche l’Italia rischia di essere trascinata in un eventuale guerrone. 

Marco Tullio Cicerone afferma che la storia è maestra di vita. Allora vediamo cosa insegna la storia al riguardo delle due guerre mondiali del XX secolo. Nel 1914, quando venne ucciso l’erede al trono dell’Impero Asburgico, poteva sembrare che fosse solo un problema tra austro-ungarici e serbi, ma ben presto vennero coinvolte nel conflitto anche Russia, Germania, Francia, Regno Unito, Impero Ottomano, ecc., e la guerra si trasformò in “guerrone”, come temeva il grande Papa San Pio X. L’anno dopo anche l’Italia entrò nel conflitto e tra i nostri connazionali morirono circa 650.000 soldati e 590.000 civili. Fu un’orribile strage di vite umane.

Anche il primo giorno di settembre del 1939, quando le truppe del Reich invasero la Polonia, poteva sembrare che si trattasse di un regolamento di conti tra tedeschi e polacchi per la questione del “Corridoio di Danzica”. Ma due giorni dopo la Francia e il Regno Unito dichiararono guerra al Reich e, successivamente, un po’ alla volta, entrarono nel conflitto anche tanti altri Stati, tra cui, dal 10 giugno 1940, l’Italia. E le conseguenze disastrose di quell’immane conflitto le stiamo pagando ancora adesso.

Se scoppiasse una guerra tra Stati Uniti e Iran temo che potrebbero essere trascinati nel conflitto tanti altri Stati nazionali. Infatti l’Iran è in ottimi rapporti di amicizia con la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese, mentre gli USA hanno basi militari in tanti altri Paesi, tra cui l’Italia. Se un’eventuale guerra tra americani e iraniani trascinasse nel conflitto altri popoli, potrebbe essere un disastro anche per noi. In caso di “guerrone”, per salvarci dalla rovina, dovremmo dichiarare la nostra neutralità, come ha fatto la Svizzera in occasione dei conflitti mondiali del secolo scorso. Ma sarebbe “difficile” riuscire a convincere gli americani a smobilitare le proprie basi presenti sul nostro territorio, pertanto rischieremmo di divenire dei bersagli militari anche noi. 

Temo che prima o poi possa scoppiare un guerrone. Potrebbe essere il grande castigo preannunciato dalla Madonna ad Akita. Secondo me in caso di guerra verrebbero sconfitti gli Stati dove dilaga maggiormente la corruzione morale, ad esempio dove i vizi impuri contro natura vengono considerati atti virtuosi. Penso che un’eventuale conflitto mondiale verrebbe vinto dalla Federazione Russa, la quale mi sembra possieda un armamento più efficace rispetto a quello americano, basti pensare ai “missili antimissile” S-400 che sono molto più rinomati rispetto ai “Patriot” di fabbricazione statunitense che, ad esempio, in Israele non sempre riescono ad intercettare i rudimentali razzi Qassam palestinesi, oppure in Arabia Saudita non hanno intercettato diversi missili Borkan-2 prodotti dagli yemeniti.

Anche se in certi casi è lecito difendersi con le armi, io non amo la guerra, perché causa tanti lutti, devastazioni e immani sofferenze. Quanto odio e quanti peccati si compiono durante i conflitti! Spero che non scoppi un guerrone mondiale, ma se dovesse scoppiare spero che vinca la coalizione degli Stati in cui è legale solo il matrimonio tra un uomo e una donna. Non è lecito desiderare il peccato, ma è lecito desiderare il bene che sboccia dopo un male. Io non desidero la guerra, ma se dovesse deflagrare spero che possa spingere i popoli a convertirsi e a praticare una vita più virtuosa.