sabato 24 luglio 2021

La Messa in Rito Romano antico non scomparirà

Carissimi lettori del blog,

torno a parlare del tema di grande attualità per noi cattolici che amiamo la liturgia tradizionale, ossia del futuro della Messa tridentina.

Le mie cercheranno di essere delle riflessioni diverse da quelle che si trovano in tanti altri siti, infatti desidero osservare la situazione in modo soprannaturale. Dobbiamo ricordarci sempre di essere seguaci di Gesù Cristo, non di qualche strano politicante che oggi c'è e domani non c'è più.

Come si fa a vedere le cose in modo soprannaturale? Bisogna riflettere sul fatto che niente capita per cieco caso, ma che dietro ad ogni avvenimento della vita c'è sempre un meraviglioso ricamo dell'infinita misericordia di Dio, il quale vuole che ci santifichiamo.

In certi casi è più facile vedere la mano provvidenziale di Dio che tutto dispone per il bene delle nostre anime, in altri casi invece è molto più difficile. Ovviamente Dio non vuole il peccato, perché per sua natura può desiderare solo ed esclusivamente il bene, tuttavia spesso tollera (tollerare non significa approvare) che gli uomini pecchino perché desidera trarne un bene più grande.


Faccio un esempio. L'ideologia nazionalsocialista era profondamente contraria a ciò che insegna il Vangelo, e infatti Adolf Hitler e i suoi seguaci commisero innumerevoli crimini. Dio non voleva che San Massimiliano Maria Kolbe venisse imprigionato in un lager, perché ciò fu una grande ingiustizia, tuttavia tollerò che ciò avvenisse perché voleva trarne del bene per le anime. Infatti quell'eroico frate francescano continuò clandestinamente il suo apostolato anche nel lager, confortando altri prigionieri e amministrando il sacramento della Confessione. Inoltre lui stesso sfruttò quella drammatica situazione a proprio vantaggio, perdonando di cuore i suoi aguzzini e meritando la palma del martirio. Soffrì tantissimo nel lager, ma adesso questo grande martire ucciso in odium fidei gode di tanta gioia e la godrà per tutta l'eternità.

Ho fatto un esempio estremo per far capire che il Signore, qualunque cosa ci capiti, cioè sia quando avvengono cose che ci procurano gioia che cose che ci fanno soffrire, desidera sempre trarne del bene per le anime che si lasciano docilmente abbracciare dalla sua infinita misericordia.

Adesso torniamo al discorso sulla situazione attuale. Se l’osservassimo da una prospettiva puramente naturale non riusciremmo a comprendere quel che Dio desidera da noi. Ma noi dobbiamo vedere le cose in modo soprannaturale perché nulla capita per cieco caso. In questa situazione in cui ci ritroviamo, che cosa vuole il Signore da noi? Ce lo dice la Sacra Scrittura: "Hæc est enim voluntas Dei, sanctificatio vestra" (I Thessalonicenses 4, 3). Quindi dobbiamo approfittare di quanto sta avvenendo per avanzare nel cammino di perfezione cristiana. In che modo? Innanzitutto dobbiamo ricordarci che Dio disprezza i superbi ma accoglie gli umili. Pertanto dobbiamo umiliarci e riconoscere che abbiamo commesso tanti peccati. Se avessimo peccato meno probabilmente oggi non ci ritroveremmo in questa situazione difficile.

Questo è un periodo di penitenza e purificazione per noi. Se ci convertiremo e faremo progressi nel cammino di perfezione, sono fiducioso che il Signore non ci toglierà la possibilità di beneficiare della liturgia tradizionale, che tanta devozione e conforto ha suscitato nelle nostre anime in questi anni.

Gesù nel Vangelo ci ha detto che dobbiamo essere candidi come colombe ma astuti come serpenti. Ho l'impressione che alcuni tradizionalisti non pensino al fatto che i modernisti leggono i nostri siti internet per "spiarci" e ottenere informazioni da utilizzare per poi poterci perseguitare. Per questo motivo consiglio vivamente di essere più prudenti nel rilasciare pubblicamente sul web certe informazioni che se cadessero nelle mani dei miliziani modernisti potrebbero essere utilizzate per farci del male. Dobbiamo agire con prudenza come facevano i cattolici nella Germania Est di Erich Honecker, nell'URSS di Stalin, nella Romania di Ceausescu, nel Messico di Plutarco Elias Calles, ecc. Per i modernisti è una cosa giusta perseguitare coloro che sono rimasti fedeli al Magistero perenne della Chiesa e alla liturgia antica, quindi prima di scrivere pubblicamente qualcosa su internet bisogna pensare alle conseguenze, cioè se i nostri numerosi e feroci persecutori possano sfruttare quelle informazioni per azzannarci. 

È importantissimo restare calmi e conservare la pace interiore. Non dobbiamo odiare coloro che ci fanno soffrire, bensì dobbiamo pregare per la loro conversione. In questo modo daremo gloria a Dio. Stiamo soffrendo molto per tanti motivi, ma dobbiamo ringraziare il Signore per queste croci che ci dona. Ecco quel che scrisse la grande mistica Santa Gemma Galgani: ...Mi ha detto poi Gesù: «Sai, figlia mia, in che maniera io mi diverto a mandare le croci alle anime a me care? Io desidero possedere l'anima loro, ma intera, e per questo la circondo di croci, e la chiudo nelle tribolazioni, perché non mi scappi di mano; e per questo io spargo le sue cose di spine, perché non si affezioni a nessuno, ma provi ogni suo contento in me solo. È l'unica via per vincere il demonio e giungere a salvezza: Figlia mia, quanti mi avrebbero abbandonato, se non li avessi crocifissi! La croce è un dono troppo prezioso, e da esso si apprendono molte virtù!».

Lo Spirito Santo per mezzo di San Paolo ci insegna che Dio castiga quelli che ama. Li castiga per purificarli e salvare le loro anime. Se sopporteremo cristianamente le numerose attuali tribolazioni, perdonando di cuore a tutti e offrendo a Dio la sofferenza, faremo grandi passi in avanti nel cammino verso la vita eterna nella Patria Celeste. Non siamo stati messi su questa Terra per fare una vacanza, bensì per combattere l'aspro combattimento spirituale, salvare le nostre anime e dare maggior gloria alla Santissima Trinità “qui laetificat juventutem meam”.

Coraggio amici, non dimentichiamoci che nella vita, maggiori sono le avversità, più bella sarà la vittoria!