Domani ricorre il terzo anniversario della morte di Issam Zahreddine (nella foto a lato), impavido Generale Maggiore della Guardia Repubblicana.
I lettori abituali del blog avranno letto varie volte i miei post sull'eroica resistenza dei soldati siriani che per diversi anni hanno difeso con ardimento i quartieri settentrionali di Deir Ezzour (abitati anche da molti cristiani), dagli assalti dei miliziani dell'Isis che assediavano la popolosa città sul fiume Eufrate. Ebbene, a guidare i valorosi combattenti della 104esima Brigata Paracadutisti della Guardia Repubblicana e delle altre forze governative stanziate nella piazzaforte di Deir Ezzour, era l'intrepido generale Zahreddine, il quale il 18 ottobre 2017 è morto a causa dell'esplosione di una mina, mentre svolgeva il suo compito nella lotta contro i jihadisti. Aveva 56 anni e nel 2016 aveva avuto la grande gioia di diventare nonno.
Ufficiale di provata capacità e di alto ardimento, durante il conflitto che da anni flagella la Siria si è distinto per coraggio e sprezzo del pericolo, comandando i suoi prodi soldati non solo dalle retrovie, bensì anche dalle prime linee del fronte. Era amatissimo sia dai suoi paracadutisti che da tutto il popolo siriano fedele alla bandiera della Patria. Se i cristiani di Deir Ezzour sono ancora vivi e sono stati liberati dall'assedio dei miliziani dell'Isis, il merito è anche suo. Onore al Leone di Deir Ezzour!